Modalità di Accesso
nelle R.S.A.

Le stanze da letto sono a uno, due, tre o a quattro posti, dotate di bagno autonomo, impianto di chiamata centralizzato e collegato con le guardiole, aria medicale, ossigeno, condizionamento, aspirazione, filodiffusione, predisposizione per cavi tv. Le sale comuni risultano accoglienti e attrezzate e tendono a ricreare quelle condizioni di benessere ambientale che la persona sperimenta nella dimensione domestica. Alle sale da pranzo normal­mente con tavoli a quattro posti, si affiancano sale tv e di conversazione, bagni assistiti di nucleo, guardiole per operatori collocate in posizione centrale e idonee al controllo degli ospiti. Viene garantito il diritto alla riservatezza e la possibilità per gli ospiti, in caso di visite, di poter intrat­tenere conversazioni o incontri appartati con i propri congiunti. E’ stata creata una zona ristoro dotata di distributori automatici.

L‘accesso alle RSA, interessa soggetti con piú di 65 anni, salvo specifiche autorizzazioni a persone di etá inferiore.

Personale Fondazione Redentore

Gestione delle liste d’attesa

  • Per i cittadini lombardi l’accesso alla struttura avviene:

Mediante presentazione di domanda diretta presso l’Ufficio Accoglienza e Relazioni con il Pubblico, compilando la modulistica fornita direttamente dall’ente: “Domanda di inserimento in RSA”  da far compilare al medico curante, se l’ospite accede direttamente dal domicilio, o dal medico di altra struttura (RSA – Ospedale – Clinica – Cure Intermedie …) per trasferimento ospite da altra struttura.

La valutazione di gravità e/o compatibilità è affidata esclusivamente alla Direzione Sanitaria dell’ente.

L’inserimento nella lista d’attesa viene gestito nel rispetto delle norme contenute nel Documento Organizzativo Gestionale nell’ultima versione approvata.

  • Per cittadini extra-regione Lombardia l’accesso alla struttura avviene:

Mediante presentazione di domanda diretta presso l’Ufficio Accoglienza e Relazioni con il Pubblico. La valutazione di gravità e/o compatibilità è affidata esclusivamente alla Direzione Sanitaria dell’ente.

L’ingresso in RSA

Nel momento in cui si rende disponibile un posto letto si procede alla chiamata dell’utente, che è tenuto all’accettazione o meno del posto, (nella norma si garantisce un tempo congruo di decisione fino ad un massimo di 24 ore), pena la cancellazione dalla lista d’attesa.

Dal momento dell’accettazione, l’ingresso deve avvenire nelle successive 24 ore. Al momento dell’ingresso è compito dell’UARP richiedere all’ospite/familiari la sottoscrizione di un contratto individuale d’ingresso per la defi­nizione dei rapporti giuridici ed economici.

Detto contratto descrive nello specifico diritti e obblighi scaturenti dall’ingresso in RSA e le modalità di pagamento delle rette.  All’ingresso è richiesto il versamento di una cauzione, la cui eventuale restituzione a conguaglio verrà effettuata, previa regola­rizzazione di eventuali pendenze, con l’ultima retta di degenza.

L’ospite mantiene il diritto alla conservazione del posto in caso di assenza temporanea dalla struttura sia per ricoveri ospedalieri esterni, che per visite di carattere familiare o periodi di soggiorno; durante tali periodi di assenza il pagamento delle rette e comunque richiesto per l’intero importo.

Le rette vengono deliberate annualmente del Consiglio di Amministrazione. Eventuali variazioni d’importo sono portate a conoscenza degli ospiti con lettera personale e con congruo anticipo rispetto alla loro entrata in vigore.

L’assegnazione del posto letto viene effettuata sulla base dei posti letto disponibili e nel rispetto delle condizioni di gravità dell’ospite. Eventuali spo­stamenti all’interno dei nuclei, anche per brevi periodi, sia per ragioni di tipo assistenziale che per ragioni di ricetti­vità, vengono disposti ad insindacabile giudizio della Direzione Sanitaria.

All’interno delle RSA oltre all’offerta di servizi alberghieri, di cura della persona, e, di assistenza spirituale, si concretizza la giornata degli ospiti, secondo una scansione di tempi e attività calibrati sulle capacità residue ed in relazione alla tipologia dell’utenza.

L’RSA garantisce una serie di attività di tipo riabilitativo e di animazione sociale-culturale, che vengono definite individualmente in base alle capacità funzionali dell’ospite. Con riguardo all’attività riabilitativa la proposta segue la valutazione medica e/o la consulenza fisiatrica.

La Retta R.S.A.

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