Chiesa gremita per la festa dell’Opera Pia

Domenica 10 dicembre il tradizionale appuntamento per il concerto, la presentazione del calendario 2024 e la premiazione dei dipendenti

Castelverde, 13_12_2023: Chiesa di Sant’Archelao gremitissima per la terza festa promossa dalla Fondazione Redentore di Castelverde dal titolo “L’Opera Pia riparte… dal territorio” che si è svolta nel pomeriggio di domenica 10 dicembre. L’evento si è aperto, come di consueto, con i ragazzi di Casa San Giuseppe, che hanno augurato buone feste in musica con il tradizionale, ma sempre emozionante Jingle Bells.

È seguito quindi l’intervento del presidente, don Claudio Rasoli, che ha tratteggiato la situazione attuale della struttura di via Gardinali. Il sacerdote non ha nascosto i problemi, soprattutto la carenza di personale – fenomeno tra l’altro che investe tutto il comparto sanitario -, ma ha anche evidenziato i punti di forza: una più solida situazione economico-finanziaria, maggiori investimenti sulle infrastrutture e una rinnovata attenzione ai dipendenti con un premio di produttiva aggiuntivo che sarà erogato a gennaio oltre ad altri incentivi importanti.

“L’Opera Pia – ha sottolineato don Rasoli – riparte dai suoi dipendenti che dopo gli anni terribili di pandemia stanno facendo letteralmente i miracoli per sopperire alla mancanza di operatori. A loro dico, a nome del Consiglio di Amministrazione e della Direzione tutta, un grazie sincero e affettuoso per i sacrifici che stanno facendo, per l’amore, la fedeltà e la dedizione che dimostrano verso la nostra Fondazione. Premiando le persone che quest’anno celebrano il 20° e il 25° anno di lavoro in Opera Pia, oggi, intendiamo premiare tutti”. Il Presidente ha quindi ricordato le tante realtà che sono vicine alla Fondazione: “oltre all’Amministrazione Comunale – ha continuato – vogliamo pubblicamente ringraziare per quanto hanno fatto, stanno facendo e faranno a favore dei nostri Ospiti: Auser, Avis, San Vincenzo, Unitalsi, senza dimenticare gli amici dell’Aido e della Pro Loco e tante altre realtà del terzo settore che ci sono amiche. Grazie all’associazione SIAMO NOI di Cremona che con i suoi generosi e fedeli volontari supporta tante iniziative di animazione, ma anche tante uscite, come quelle, graditissime, del venerdì al mercato settimanale. Quest’anno si aggiunge anche la Coldiretti che ha proposto tra novembre e dicembre una serie di laboratori di manualità che hanno avvicinato gli utenti del Centro Diurno e quelli della RSD alla natura e al mondo agricolo”.

E così ha proseguito: “Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, dell’attenzione e della vicinanza del territorio di Castelverde e cremonese in generale. Continua, perciò, la nostra campagna di raccolta fondi perché l’Opera Pia vive anche di carità! È un’opera di carità che vive di carità! Più crescono le donazioni e più progetti potremo realizzare per rendere sempre più funzionali, competitivi e efficaci i nostri servizi senza aumentare eccessivamente le rette. La grande lotteria di maggio, ormai diventata tradizionale, vede coinvolte decine di persone sia nel reperimento dei premi e sia nella vendita dei biglietti! Così come crescono i contribuenti che scelgono di donare il loro 5xmille della dichiarazione dei redditi alla nostra Fondazione”.

È seguito il saluto del sindaco, dottoressa Graziella Locci, che oltre a ribadire la vicinanza e il sostengo dell’Amministrazione ha ringraziato la Fondazione per quanto sta facendo a favore degli anziani e dei disabili nonostante il periodo difficile che sta vivendo tutto il comparto sanitario.

È seguito quindi l’ottimo concerto del corpo bandistico “Giuseppe Anelli” di Trigolo diretto magistralmente da Sara Lucchi e ottimamente presentato dal maestro Fabio Amadini, assessore alla cultura. Tanti i brani proposti, oltre a quelli della tradizione natalizia anche quelli più contemporanei come Game of Thrones, Ecstasy of Gold di Morricone e perfino un mix dei successi di Micheal Jackson.

La festa è proseguita con la presentazione del calendario 2024 che ha visto la compartecipazione dell’Opera Pia e del Teatro dei Ricordi, il gruppo folkloristico dell’Avis di Castelverde che da trent’anni mette in scena gli antichi mestieri della civiltà contadina padana. Il calendario, sponsorizzato da Credito Padano e stampato da Fantigrafica, è impreziosito dalle bellissime foto di Paolo Calza. Don Rasoli ha ringraziato Danio Milanesi che ha coordinato il progetto insieme alla coordinatrice RSD Licia Pini e alle animatrici RSA Maria Emilia Maffini, Sonia Casella, Francesca Panico e Federica Zigliani. Un pensiero riconoscente anche alla famiglia Ghirardotti di Marzalengo che ha prestato la Cascina Castello, straordinaria location per i tredici scatti.

Il ricco pomeriggio si è concluso con un breve saluto del direttore generale dottor Fabio Bertusi e la premiazione dei dipendenti con 20 e 25 anni di anzianità.

Presenti oltre all’Amministrazione Comunale, il direttore sanitario dottor Andrea Visigalli, il comandante della locale stazione dei Carabinieri De Carli, il presidente di Fondazione Sospiro Cav. Giovanni Scotti con il direttore sanitario dottor Ferruccio Giovetti, il vicepresidente vicario di Credito Padano dottor Arnaldo Ghisotti, il prof. Franco Verdi di Fondazione Comunitaria.

Vedi la Foto Gallery

Condividi questo contenuto!