Mille euro in dono da Palmiro Fanti

In occasione del suo 71° compleanno il noto tipografo cremonese ha voluto ricordarsi della nostra struttura

Castelverde, 27_07_2023: Sabato 22 Luglio, al ristorante Golf Club, il cav. Palmiro Fanti, noto tipografo e munifico benefattore cremonese, ha riunito intorno a sé oltre 120 amici per festeggiare il suo 71° compleanno. Come sempre Fanti sfrutta ogni occasione per promuovere la beneficenza e la cultura della solidarietà e questo le persone che gli sono care lo sanno bene, tra di esse spiccano Adriana e Carlo Conti, fondatori e anime di una benemerita associazione la “Giorgio Conti” che sostiene famiglie con bambini colpiti da malattie gravi quali tumore e leucemia. Ebbene i coniugi Conti ogni anno regalano a Palmiro un assegno di 1.000 euro da destinare ad opere di carità: per il secondo anno consecutivo il festeggiato ha deciso di donare la cospicua somma di denaro alla Fondazione Redentore di Castelverde. A ricevere l’assegno il presidente della struttura, don Claudio Rasoli.

“Siamo profondamenti grati a Palmiro – ha commentato il sacerdote – per questo ulteriore segno di vicinanza e di amicizia all’Opera Pia. I fratelli Fanti sono da sempre accanto alla nostra Fondazione e non fanno mai mancare il loro sostegno, soprattutto in occasione della Lotteria di Maggio. Questo ulteriore gesto ci commuove e ci sprona a fare sempre di più e sempre meglio. Palmiro è un grande uomo di solidarietà che con il suo impegno, la sua determinazione e il suo entusiasmo ha fatto e fa tanto per la nostra comunità cremonese e anche in quella bellissima serata con tante persone impegnate in tanti campi ci ha permesso di ricordare che l’Opera Pia vive anche di carità. Essa è nata dalla carità dei castelverdesi e continua a sostenersi grazie all’aiuto di molte persone di buona volontà come appunto Palmiro e i suoi cari fratelli Mauro e Massimo. Un grazie va anche ai coniugi Conti che da oltre trent’anni con la loro associazioni hanno dato speranza e vita a tante famiglie segnate dalla malattia dei loro figli. Da un grande dolore come è stata la perdita del loro caro figlio Carlo è germogliata una storia di amore e di speranza. Questo non è un altro che Vangelo”.

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